COPENAGHEN: LA FASHION WEEK AL NORD S’ILLUMINA D’ESTATE di Rosanna Sabella

21 Settembre 2023
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COPENAGHEN: LA FASHION WEEK AL NORD S’ILLUMINA D’ESTATE
di Rosanna Sabella

Sono stati gli ombrelli, i tanti ombrelli e i trench multicolori a creare – all’interno della preziosa cornice del Designmuseum Danmark – la suggestiva coreografia della giornata inaugurale della Fashion Week SS24 di Copenaghen, kermesse della moda all’insegna della sostenibilità, svoltasi nella capitale nordica dal 7 all’11 agosto scorso.

Ad aprire la manifestazione, nel pomeriggio di lunedì 7 agosto, con un lieve ritardo rispetto alla tabella di marcia, è stata A. Roege Hove, una delle giovani designer danesi più in voga e fra le otto finaliste del prestigioso premio per l’Innovazione nell’ambito dell’International Woolmark Prize 2023 Karl Lagerfeld, confermando così il suo talento come stilista emergente del settore nel panorama nordico. E non solo.

Sotto una pioggia battente – che non ha dato un attimo di tregua a visitatori e turisti – hanno sfilato modelle skinny e modelle curvy, giovanissime e mature e di diverse etnie, nel solco della millenaria tradizione di una città portuale come quella di Copenaghen, accogliente e multikulti per antonomasia.
A seguire, le sfilate di Latimmier, del designer finlandese Ervin Latimer, che nel 2022 aveva scelto Pitti Uomo a Firenze per il debutto del suo nuovo brand Latimmier. Un brand che ambisce a ridefinire il concetto di mascolinità nella moda combinandolo con le sempre più pressanti esigenze di sostenibilità.
E poi ancora 7 Days Active, nato a Copenaghen nel 2019, un brand che unisce abbigliamento tecnico e tendenze moda e Saks Potts con il suo tocco d’innovazione e le audaci combinazioni di colori. Tutte all’insegna della moda eco-sostenibile, una sfida ormai irrinunciabile per gli addetti ai lavori di tutto il mondo che hanno a cuore le sorti del Pianeta.

L’intervento di un gruppo di attiviste della XR, la rete Extinction Rebellion Danmark, che ha calcato il tappeto rosso della passerella, in apertura, esibendo cartelli contro l’uso delle pelli e delle pellicce nell’industria della moda, ha inteso sottolineare in maniera del tutto pacifica che non si fanno sconti a chi ancora esita a fare una scelta definitiva.
Con il vento contro, un vento insistente e impetuoso che ha finalmente spazzato via le nuvole lasciando il passo ad un timido sole, si è conclusa la prima giornata della manifestazione.

La kermesse prevista nella doppia opzione, in presenza (digital) o a distanza (physical) è ripresa il giorno successivo con la originale passerella di Rolf Ekroth ispirata allo street style sullo sfondo dell’altrettanto alternativo scenario dello Skatepark di Enghavevej.

L’evento – a cadenza biennale – si è chiuso in bellezza venerdì 11 agosto con la mostra Backstage organizzata dalla rivista ELLE edizione danese. Una serie di scatti del fotografo Lasse Bak Mejlvang per ELLE ha offerto al visitatore una prospettiva unica sulla settimana della moda di Copenaghen mettendo in luce un settore in rapido sviluppo dove tendenze, tempismo, artigianato e duro lavoro si incontrano due volte l’anno, a febbraio ed agosto, nella città della Sirenetta.

UNA KERMESSE NATA IN SORDINA
Ma quando e come nacque la CPHFW? Nel 2008 il DAFI (Danish Fashion Institute) creò una rete pan-nordica con la Nordic Fashion Association in collaborazione con le sue organizzazioni sorelle in Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda.

Ed è ancora oggi la Nordic Fashion Association a gestire il progetto di sostenibilità NICE (Nordic Initiative, Clean and Ethical) che promuove e motiva le aziende della moda ad implementare pratiche ecologicamente sostenibili e socialmente responsabili nei loro modelli di design e di business.

Nel dicembre 2009, il DAFI e la Nordic Fashion Association aderirono alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP15) riunendo 650 professionisti, esperti e ONG del settore della moda provenienti da tutto il mondo in una conferenza che ha dato vita a nuove visioni e sfide per un’industria della moda sostenibile.

“La sostenibilità è il principio fondamentale della nostra visione della Copenhagen Fashion Week come rappresentazione lungimirante del talento nordico per la nostra comunità globale”, – ha dichiarato orgogliosamente Cecilie Thorsmark, CEO della manifestazione.

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