Il mondo di Ughetta, tra sogno e poesia
di Barbara Blasi
Ughetta Dallimonti, originaria di Biella, è una scoperta eccezionale nel mondo dell’arte. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerla nella città in cui ora vive e lavora, Copenaghen, per parlare della sua storia e del suo modo di vedere il mondo
Ughetta è un’artista da tutta la vita: dopo aver frequentato il liceo artistico, ha deciso di continuare sulla strada dell’arte, lasciandosi ispirare dal mondo attorno a lei, dalla poesia, dalla musica e dalla danza.
Attraverso varie tecniche, fra cui principalmente acquerello, gouache, pennarelli, e di recente l’“ink flow”,
Ughetta si lascia ispirare da ciò che vede e sente, realizzando dei veri e propri mondi fatati e onirici, dominati dalla presenza di bellissime fanciulle immerse in magiche ambientazioni.
Affascinati dalla sua poetica e dalla sua arte, abbiamo chiesto all’artista di raccontarci della sua vita, del suo arrivo a Copenaghen e delle sue aspirazioni: “Essere artisti è un mestiere difficile, da perseguire con grande passione. Prima di Copenaghen ho viaggiato moltissimo, vincendo varie art residencies in giro per l’Europa. Successivamente mi sono trasferita a Londra, venendo a contatto con un clima fortemente effervescente. Ho avuto modo di organizzare diverse esposizioni, come quella al The Klinik e quella per il The Bacon Street Project nel 2009. Londra per me equivale a una città stimolante, colorata e piena di vibrazioni positive. Uno scenario perfetto per sentirsi ispirata”.
La realtà, il mondo circostante, risultano un modello di grande importanza per l’arte di Ughetta. E anche il minimo dettaglio le permette di aprirsi a una vastità di idee: “Per esempio, posso guardare gli interni di una casa, la luce d’una candela, il rosso del tramonto sugli alberi, e sentirmi subito ispirata”.
Londra, nella sua carriera artistica, si è rivelata un perfetto trampolino di lancio che le ha permesso di inserirsi nel mondo dell’arte e di farle fare le sue prime importanti esperienze. Una partecipazione importantissima su territorio londinese è stata quella al Bloomsbury Art Festival, a cui ha partecipato sia nel 2013 che nel 2014.
Dopo più di vent’anni passati nel Regno Unito, nel 2018 Ughetta si è trasferita a Copenaghen, città ricca e vibrante. Spinti dalla curiosità di sapere cosa significa essere artista in Danimarca, le abbiamo chiesto il suo parere, dettato dall’esperienza di questi anni: “Essere artisti è un mestiere complesso, e lo è in ogni parte del mondo, compresa la Danimarca. Posso sicuramente affermare che i paesi scandinavi sono vivissimi dal punto di vista artistico: molti sono gli artisti che vivono e lavorano qui, partecipando a eventi, mostre e fiere, utili per la loro carriera”.
Tuttavia, Ughetta sottolinea la difficoltà di mettersi in contatto con le gallerie delle varie città, soprattutto a Copenaghen, e di come sia complesso – ma assolutamente non impossibile – avere l’opportunità di farsi conoscere in un ambiente così grande come quello della capitale danese. Il suo consiglio è quello di perseverare sempre. E lei stessa ne è l’esempio; seguendo la strada dei suoi sogni, Ughetta ha realizzato un libro fra il 2019 e il 2020, che ha segnato un traguardo importante nella sua carriera professionale. L’artista ha sempre voluto unire la sua capacità pittorica all’arte delle parole. Ughetta, infatti, è anche poetessa, e grazie alla sua volontà ha potuto dar vita a un progetto in cui arte e poesia si legano. Le sue parole sono ricche di emozioni, di riflessioni personali e di sogni, e il libro diventa, così, la summa del suo “essere artista” rivelando la sua immensa capacità artistica, oltre che il suo mondo segreto e incantato raccontato anche a parole.
Tornando a Copenaghen, Ughetta sottolinea come nonostante gli ostacoli, si tratti certamente di una città in cui è possibile realizzare i propri sogni e di come la possibilità di avere del tempo libero l’abbia portata a realizzare i suoi lavori, e a esporre in vari spazi come la Steel House, la Galleria Loren, la Red Door Gallery e la ArtSpace Fair.
L’artista era presente all’opening del 9 novembre scorso, a Brønshøj Vandtårn, coinvolgendo i visitatori e aprendosi a loro, dove ha raccontato del suo lavoro e della sua arte, e presentato la sua nuova collezione, del tutto inedita: Mirrors, preziosissimi specchi dipinti, realizzati attraverso una tecnica raffinatissima. Scegliendo una carta artistica di alta qualità, solitamente nera o blu, inchiostro bianco e acquerelli eleganti, Ughetta realizza disegni e dipinti, su cui poi viene applicato uno strato a specchio. Subentra poi il processo di rimozione di alcune parti del rivestimento specchiato, creando effetti visivi unici. I lavori vengono poi incorniciati con cornici d’epoca che regalano alle opere un effetto assolutamente strabiliante.
Questi lavori hanno trovato spazio in un luogo suggestivo come la Water Tower a Copenaghen, illuminata da candele che hanno accompagnato il percorso del visitatore riflettendo la loro luce sugli specchi e creando un’atmosfera unica e magica. Tra le varie opere esposte, At the window è sicuramente una delle più iconiche ed esplicative della sua poetica. Le stesse parole di Ughetta ne evocano appieno il significato:
“Questa è un’opera che fa parte della mia ultima collezione Mirrors, cioè di dipinti che si confondono negli specchi. Rappresenta una donna affacciata alla finestra e illuminata dalla luce di una lampada. Si presume che sia sera, e io sono sempre stata affascinata dalle luci serali – che sia un tramonto o la luce di una candela, o un lampione sulla strada. Ciò che voglio evocare con questo dipinto, e in generale con la mia arte, è l’inizio di una storia, ma anche una sua continuazione. Quando l’osservatore la guarda, è intuitivo che sta succedendo qualcosa, anche se non si sa bene cosa. L’immagine evoca mistero. Mi piace creare storie in cui l’osservatore possa immedesimarsi. Questo dipinto mi piace particolarmente perché ho usato gli inchiostri, che danno l’idea di un effetto speciale ed etereo, da sogno”.
Ughetta è un’artista in continua evoluzione e in costante ricerca di novità, con il suo modo di guardare il mondo unico, romantico e speciale. La sua arte è delicatissima. Un’artista che non smette mai di fantasticare e immaginare mondi misteriosi fatti di luci notturne, fate bellissime e sogni segreti.
Un mondo popolato di bellezza che condivide con gli altri, impossibile da dimenticare.