A Odense Francesco Aversa vive da ormai 40 anni, diviso tra il suo ristorante e la passione per la 500 che, iniziata in giovanissima età, lo ha portato a fondare il primo CLUB FIAT 500 in Danimarca. Oggi, dopo 16 anni, il club conta più di 800 soci ma Francesco, che ne è il presidente onorario, non molla la presa e continua a gareggiare con la stessa passione di sempre
Una vita tra cucina e circuiti di corsa Il nome non è poi casuale, Francesco Aversa,titolare del ristorante pizzeria CAPRI di Odense è proprio originario dell’isola. “Mia madre era caprese, io sono nato a Massa Lubrense ma l’isola l’ho sempre portata nel cuore, fino a scegliere questo nome per il ristorante pizzeria aperto nel lontano 1977. A Odense, patria di Hans Christian Andersen, vive e lavora una piccola comunità italiana di 200 persone. Tanti i posti di ristorazione italiani, perfino una gelateria, riuscita a far apprezzare anche quassù la rinomata tradizione del gelato italiano. Ma il ristorante-pizzeria Capri resta uno dei primi, quando ancora a Odense gli italiani si contavano sulle dita di una mano. “Arrivai qui per amore, ero molto giovane e capii subito che vi avrei potuto trovare quello che cercavo. Il giorno dopo avevo già un lavoro e da allora non mi sono mai più fermato”. La Danimarca mi ha dato tanto, di sicuro più di quanto io abbia dato a lei”continua Francesco“un paese dalle mille opportunità malgrado la crisi”.
Un presepe artistico Il locale di Francesco è talmente colmo di cose da sembrare troppe. Una raccolta di oggetti e personaggi tipici del suo Sud, messi insieme confusamente, che hanno poi finito per trovare un’armonia tra loro. Qui gli ospiti respirano aria mediterranea e hanno imparato a riconoscerne i ritmi dal vivace personale tutto italiano che si muove speditamente nella cucina a vista, sicuramente una tra le prime in Danimarca. Sul fondo, una nicchia creata per l’occasione ospita un presepe artigianale in legno,sugheri e muschi, finemente elaborato dalle mani di Francesco che ha alle spalle un’esperienza di intagliatore.Giochi di luce alternandosi riescono a creare la suggestione del giorno e della notte. “Non c’é stato un vero e proprio progetto dietro, in realtà il presepe mi è venuto spontaneo, come un racconto che segue un suo pensiero”.
“Che cosa mai può averti portato ad approdare in una cittadina del Nord Europa, lasciando uno dei posti più ambiti e magici al mondo come l’isola di Capri?” “Nella vita si tratta di fare delle scelte e crederci ”Francesco non ha dubbi “e possibilmente coltivare le proprie passioni, guai a non averne!” E Francesco può ben dirlo, lui che di passioni non ha solamente quella per il buon cibo.
Fiat 500, una passione non solo italiana! Appesa al soffitto, nell’ingresso del ristorante, campeggia la mezza scocca posteriore di una 500 FIAT originale anni 60 a testimoniare la venerazione che Francesco nutre per i “piccoli bolidi d’altri tempi”.
Poco oltre un tabernacolo è ricavato nella parete, qui fanno bella mostra di se i più svariati oggetti legati al mondo delle corse automobilistiche. Abbigliamento per corridori, pezzi di ricambio e di motori, insieme alle numerose coppe vinte nelle varie competizioni automobilistiche a cui ha partecipato nel tempo. Munkebjerg Bakkeløb a Vejle, Århus Grand Prix e Ring Djursland e Københavns Grand Prix con il principe Joachim e persino Gavnø per un concorso di bellezza con uno dei suoi modelli FIAT acquistato a Venezia nei primi anni.” L’amore per queste vetture mi ha accompagnato nel tempo,aiutandomi a superare qualche momento più difficile e facendomi sentire orgoglioso di essere italiano. ll primo CLUB FIAT 500, fu fondato nel 1969 e da allora un crescendo di cinquecentisti si andò ad aggiungere alla lista, mentre la passione danese per la FIAT prendeva sempre più forma fino a raggiungere gli ottocento soci. Appassionati, estimatori, collezionisti, cultori del piccolo bolide anni 60, proprietari di almeno uno tra i modelli base del CLUB FIAT 500 e 600 e 850 ABARTH FIAT 126, rigorosamente con motore anteriore. Più che auto pezzi di storia, che a partire proprio dalla FIAT 600 avevano simboleggiato gli anni del boom economico e del benessere degli italiani. Ma l’orgoglio di possedere una FIAT 500 è altrettanto forte per Erik Nielsen, proprietario danese che ci mostra la sua fiammante 500 rossa, datata 1969- “ Ora è inverno e queste vetture non sono abilitate a viaggiare ma appena tornerà l’estate potrò riprendere le mie passeggiate fino a raggiungere i 120 chilometri orari in giro per la Danimarca.” Un vero gioiello da collezionista! “Il lavoro di ristoratore è impegnativo e richiede energie-conclude Francesco Aversa- comincio molto presto al mattino,e la sera non si finisce mai prima delle 11. Quando sono troppo carico e non ne posso più mi prendo qualche giorno libero da dedicare ai circuiti automobilistici o a restaurare il mio piccolo parco auto. Nella mia officina, tra attrezzi e motori da montare e smontare, ritrovo me stesso e mi ricarico per il prossimo lavoro che mi aspetta in cucina”.
