Cucinare è una forma d’arte, e racconta di noi e della nostra storia a cura di Grazia Mirabelli

29 Giugno 2019
Comments off
2.458 Views

Cucinare è una forma d’arte, e racconta di noi e della nostra storia
a cura di Grazia Mirabelli

Per parlare di ricette oggi incontriamo Raffaella Piro, italiana con la passione della cucina.
Nata e cresciuta in sud Italia, Raffaella vive e lavora a Copenaghen da quasi 10 anni.

Passato, presente e futuro sono ingredienti fondamentali dei suoi piatti in cui le ricette legate a ricordi di bambina, e al suo Paese, si alternano a quelle nate da esperienze di viaggio e curiosità.
E poi ci sono i tanti sogni e progetti per il futuro che regalano ai suoi piatti una personale, originale interpretazione.

“La passione per la cucina si è fatta più concreta quando ho deciso di dar vita al mio blog www.verdepistacchio.eu attraverso il quale ho cominciato a avere visibilità e acquisito maggiore consapevolezza delle mie capacità. Inizialmente pensavo di non essere all’altezza della professione di chef senza averne un titolo, ma poi l’incoraggiamento e l’apprezzamento di tante persone che hanno assaggiato i miei piatti, mi hanno fatto cambiare idea.

Oggi, altri chef che visitano il mio blog lo trovano interessante. Non a caso, il mio primo lavoro come aiutante chef è partito proprio così”.

Vi racconto come si fa la vera Carbonara
La carbonara è uno dei miei primi piatti preferiti per gusto, semplicità e praticità. Si prepara in breve tempo, con pochi ingredienti ed è così buona, da conquistare sempre tutti, grandi e piccini. Non a caso è uno dei piatti italiani più richiesti, ma allo stesso tempo, più rivisitati al mondo. Per prepararla servono uova, guanciale e pepe, tutti ingredienti popolari e di facile reperibilità. II termine “Carbonara” in Abruzzo si riferisce alla pancetta, ovvero carne di suino salata e cotta sui carboni, questo spiegherebbe anche l’origine del nome. Nonostante la ricca tradizione storica di questo piatto, vedo sempre più spesso, e con forte rammarico che molti ristoranti, anche italiani, propongono versioni diverse della carbonara, adattandola ai gusti locali, violando puntualmente la tradizione storico-gastronomica italiana, riconosciuta come una delle più belle al mondo.

Carbonara
Ingredienti per 4 persone

400 gr di spaghetti, penne o rigatoni
5 tuorli d’uovo (uova pastorizzate)
200 gr di guanciale o pancetta
50 gr di pecorino romano grattugiato
sale e pepe nero q.b.

Procedimento
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua bollente con poco sale.
Nel frattempo, fate sciogliere il guanciale tagliato a cubetti in un tegame, fino a che non diventi croccante.
In una ciotola sbattete i tuorli, ed aggiungete il pecorino grattugiato e del pepe nero a piacere.
Versate la pasta scolata al dente nella ciotola con l’uovo, aggiungete il guanciale e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Mescolate bene, impiattate e servite la pasta ben calda…
e buon appetito!!!

__________________________________________

Sapori e profumi autentici della costiera amalfitana
Torta ricotta e pere

La prima volta che ho assaggiato questa torta, è stato a Minori, nota località vicino Amalfi, nella pasticceria
di Salvatore de Riso, ideatore di questo straordinario dolce.
Quello che mi ha subito colpito, è stato l’esplosione dei sapori freschi e delicati della ricotta e delle pere, e allo stesso tempo il contrasto di consistenze tra la croccantezza del biscotto alle nocciole, e la farcia cremosa interna. Un dolce che racchiude tutti i sapori e i profumi della mia terra, una prelibatezza che mi fa sentire a casa ogni volta che lo preparo.


Ingredienti per 2 dischi di biscotto

3 uova
130 di zucchero semolato
180 gr di nocciole
60 gr di farina 00
100 gr di burro fuso

Ingredienti per la crema
600 gr di ricotta
250 gr di panna fresca da montare
250 gr di zucchero semolato
1 bacca di vaniglia
350 gr di pere
2 cucchiai di zucchero
succo di mezzo limone
una noce di burro

Procedimento dischi di biscotto diametro cm.26
In una ciotola montate le uova con lo zucchero, fino a quadruplicare il volume iniziale.
Tritate finemente le nocciole con la farina.
In un tegame fondete il burro a fuoco lento.
Quando le uova saranno ben montate con lo zucchero, unite le nocciole tritate con la farina, e il burro fuso poco alla volta.
Preparate due stampi uguali foderati con carta forno.

Versate metà composto in uno stampo, e l’altra metà nell’altro. Infornate uno stampo per volta a 180 gradi per 15 min.

Procedimento per la crema
In una ciotola amalgamate la ricotta con lo zucchero e la vaniglia. A parte montate la panna, ed aggiungetela al composto di ricotta.
In una padella cuocete le pere tagliate a dadini con lo zucchero, il succo di limone e il burro, e fate cuocere con coperchio circa 10 min.
Dopo di che, lasciate raffreddare, ed uniteli alla crema di ricotta.

Composizione della torta
Ponete un disco di biscotto in un coppapasta della stessa misura, farcite con la crema di ricotta.
Chiudete con il secondo disco di biscotto e ponete il dolce in frigo per almeno 2 ore.
Trascorso questo tempo, sfilate il cerchio intorno alla torta, spolverate con dello zucchero a velo, decorate con delle fettine di pera a vostro gusto e servite.

 

Comments are closed.