L’intramontabile Stilton di Robin Mørensson

3 Gennaio 2025
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L’intramontabile Stilton
di Robin Mørensson

Un topo di cui nessuno ha paura, e che da decenni avvicina alla lettura i bambini di tutto il mondo. Dalla penna di Elisabetta Dami nel 1997 ne è nato quello che oggi è diventato un vero e proprio Universo, un orgoglio italiano conosciuto in tutto il mondo e che comprende libri, album musicali e serie TV animate.

Geronimo Stilton ha sempre amato viaggiare, e lo ha dimostrato in tutti i libri che ha scritto. E il 23 ottobre 2024 è arrivato anche a Copenaghen, invitato dall’Ambasciatore Stefania Rosini e dall’Istituto Italiano di Cultura. Invitato in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo, e per parlare con i bambini danesi e non solo che ancora oggi, a distanza di 27 anni (l’età di chi scrive!) continua ad essere un ottimo vettore per avvicinare i più piccoli alla lettura, grazie allo stile semplice ma non banale, alle storie coinvolgenti e, spesso, anche alla reinterpretazione di classici o alla creazione di nuove saghe.

Un topo milionario
L’universo creato da Elisabetta Dami, figlia di Piero Dami fondatore dell’omonima casa
editrice che proprio grazie a Stilton riesce ad avere un fatturato di oltre 20 milioni di euro (erano 22 nel 2022), grazie all’export.

Questo perché i libri del topo più famoso del mondo sono tradotti in 52 lingue, tra cui appunto il danese, che portano a oltre 180 milioni di copie vendute. Si parla di un successo che, per dimensioni, è paragonabile se non superiore a quello delle Winx, altra saga italiana che ha conquistato ogni parte del globo.

All’evento di Copenaghen i bambini hanno potuto ascoltare, giocare e ballare con i due protagonisti dell’universo, venuti direttamente da Topazia. Geronimo, direttore dell’Eco del Roditore – principale quotidiano dell’Isola dei Topi; e la sorella Tea Stilton, inviata speciale e fotografa del giornale stesso. Entrambi presenti con le loro personalità, quella responsabile e un po’ fifona di Geronimo, e quella spavalda, grintosa ma anche saggia di Tea.

A sancire il successo di Geronimo Stilton, comunque, è la semplicità dei personaggi, creati a tutto tondo e mai lontani, o stereotipati. Da Geronimo al cugino Trappola, al nipote Benjamin, sono tutti caratterizzati con pregi e difetti tipici di ognuno di noi, e in cui ogni bambino, soprattutto, riesce a immedesimarsi. Non solo: a ogni personaggio si abbina un colore e spesso anche un tipo di scrittura diverso, ma l’intuizione dell’autrice e della casa editrice è stata anche quella di giocare con le parole, a partire dalla scelta dei nomi: l’Università di Topford dove si è laureata Tea Stilton, che ricorda Oxford; la stessa Topazia, o anche i nomi di persona ispirati ai formaggi, come Provolinda de la Gruyere, una delle cotte di Geronimo. Ma anche nel sottolineare e storpiare visivamente quelle che sono considerate le parole chiave, e che quindi aiutano il piccolo lettore nell’apprendimento, nella comprensione e nella memorizzazione di quello che sta leggendo.

Sempre a sperimentare
In generale, la saga di Elisabetta Dami è caratterizzata da un forte spirito sperimentale e serie speciali: la saga principale, di solito color giallo, si è sempre fatta accompagnare da altre storie nate in collaborazione con altre case editrici come Piemme. Ad esempio quella Castel Leggenda, che richiamava l’epica cavalleresca medievale (Il cucchiaio nella roccia, Topin Hood per

citarne due); la serie In Vacanza nel Tempo, che permetteva a Stilton di incontrare personaggi storici come Leonardo o Napoleone; e poi la più famosa di tutte: Nel regno della Fantasia, parte dei Grandi Libri perché caratterizzata da volumi di grandi dimensioni, e celebre per l’ambientazione onirica e per le pagine profumate (o puzzolenti, a seconda di cosa l’autore voleva far provare). Nel regno della Fantasia è, insieme a quella principale, la serie di libri di Geronimo Stilton più famosa, caratterizzata da ben 19 capitoli, comprendenti 11 viaggi nel Regno della Fantasia, due Grandi Ritorni, un libro sulle origini e altri spin-off.

Un’idea per Natale
A proposito di serie speciali, molto spazio hanno i libri di Geronimo Stilton dedicati al Natale. Non sono solo scelti dai genitori come tentativo, spesso anche riuscito, di avvicinare i figli alla lettura allontanandoli per un po’ dagli schermi; ma dopo il primo libro, sono i bambini stessi a chiederli. Il più famoso è È Natale, Stilton!, ma oltre a questo si annoverano titoli come Una tenera, tenera storia di Natale; la raccolta Le più belle storie di Natale; Natale Stratopico: storie, ricette e regali fai da te, Vacanze di Natale e Natale a Picco Puzzolo. E si potrebbe andare ancora avanti.

Onirici, innovativi, e alla fine senza tempo: perché Geronimo Stilton dimostra sempre un uso sapiente della tecnologia, mai eccessivo o preponderante, ma di supporto a quello che conta di più: le idee. Ma i bambini li chiedono perché ormai sono entrati in quello che è, come detto, un universo transmediale (c’è anche un sito unico che lo racchiude, www.geronimostilton.com), caratterizzato da una coerenza stilistica ed estetica piuttosto rara.

Non solo, perché Stilton invoglia oltre che a leggere, anche a scrivere. Uno stimolo alla creatività usato anche da alcuni insegnanti delle scuole primarie. Sul citato sito, infatti, c’è anche la sezione Scrivi stratopico, un editor molto semplice per creare il proprio libro di Stilton. Qui, lettori da tutto il mondo si divertono a creare contenuti originali, rimanendo coerenti con quello che hanno letto e ampliando l’Universo stesso. Un’alternativa molto riuscita e divertente ai builder digitali dei videogiochi che, tra l’altro, è d’aiuto non solo al gioco, ma anche all’allenamento della mente stessa. Bravo, Stilton!

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